IO RIFLETTO  2015 - 2016

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IO RIFLETTO 2015/2016

porto via con me

la terra

le segrete trame di monia

una casa per delfino

la mia norcia

io non ci sto

l'altra faccia della luna

il patto

il nuovo adriano de zan

natale a baschi

acqua di giò

h2 o

forza steelers

odissea a gabbio

il triangolo delle bermuda

un piccolo posto per me

 

IO RIFLETTO 2015

ad occhi chiusi

lo zen è dentro di noi

for every night

 

IO RIFLETTO 2014

il 7 dell 'olympia

mia cara miss

per fare i figli non credo che son vecchio

la nostra storia è nata per caso

il sole la luna

trent'anni è l'età perfetta

 

IO RIFLETTO 2011

il virus del benessere

faccia da libro

trasimeno d'amour

santa rita

piccioni impiccioni

rifiuti zero

le lettere d'amore

in onda su UMBRIA UNO - canale 15

 

Quarta serie - Anno 2015

 

IL NUOVO ADRIANO DE ZAN

Fabrizio è un cronista di corse ciclistiche. Lo seguiamo a Spello e a Narni.Successivamente insieme a Francesco Cesarini (campione del mondo dilettanti del 1989) ci parla di ciclismo, quello vero.

 

IL PATTO

Valentina ha una borsa di studio su temi di geopolitica ed integrazione sociale. Lavora a Roma ma vive a Terni. Non ama molto la sua città, la trova provinciale. Insieme a Mamadou e ad alcune marocchine, fanno un patto per tutti i popoli della terra.

 

IO NON CI STO

Lo scrittore Rosario Tardi ha una visione disincantata del mondo. Per lui il lavoro distrugge l'intelletto umano. Siamo tutti robot inconsapevoli di quello che è diventata la nostra vita.

 

LA MIA NORCIA

Francesca, Ilaria e Rita ci fanno conoscere Norcia. Si aggiunge Stefano, fidanzato di Ilaria e fratello di Rita. E' un "soggettone" Stefano, così lo descrive Ilaria. Forse lo è anche Giuseppe Fausti, allevatore di maiali allo stato brado.

 

LA TERRA

La casa di Claudio è la natura. Per pareti ha le montagne e per soffitto il cielo. Alleva capre ad Ancaiano, un paesino tra Spoleto e Ferentillo. Non vuole lavorare in fabbrica, pur avendone le possibilità. Guadagna poco facendo questo lavoro, anzi, spesso ci rimette,ma la sua vita è questa e mai ci rinuncerebbe.

 

L'ALTRA FACCIA DELLA LUNA

Gianpaolo Bellucci è un poeta. Insieme agli amici di una vita, ci accoglie a Santa Maria degli Angeli. Il ricordo va subito a Silvio, scomparso un anno prima. Ci accompagnano per le vie di Bastia. C'è poco movimento. Dopo la morte di Silvio si è avvicinato molto alla religione. Per lui scrivere è quasi terapeutico.

 

LE SEGRETE TRAME DI MONIA

Monia espone le sue opere a Palazzo Trinci, a Foligno. Non lavora; il suo lavoro è fare l'artista. Con lei andiamo ad Assisi a trovare Debora, artista anche lei. Non si sa bene come sbarca il lunario, ma ha una grande vitalità. Le due amiche parlano di amore, di religione. Fanno un pò confusione, ma sono molto simpatiche.

 

NATALE A BASCHI

Nel paesino tra Orvieto e il lago di Corbara, c'è una gara di presepi. L'occasione è buona per conoscere gli estroversi personaggi che dimorano da queste parti.

 

PORTO VIA CON ME

Giovanni lavorava all'Acciaeria di Terni. Ha accettato la buonuscita offerta dalla fabbrica per licenziarsi. Si è trasferito a Spoleto dove ha trovato un nuovo lavoro ed una compagna. Dal suo paese Ferentillo ha portato via con se la voglia di fare cultura.

 

UNA CASA PER DELFINO

Delfino Cosson è stato sfrattato dalla casa dove viveva da 60 anni. La casa era dell' AST di Terni che attraverso una clausola lo ha sfrattato. Delfino e suo figlio Andrea ora vivono su un camper. Ora quella casa è in abbandono e il Comune vorrebbe utilizzarla per delle attività ricettive. Non hanno minimamente pensato di ridarla a Delfino.

 

 

 

 

Quinta serie - Anno 2016

 

ACQUA DI GIO'

Giò Brunetti è uno dei DJ più famosi dell' underground umbro. Lo incontriamo un sabato sera, prima di una sua esibizione in una discoteca. La preparazione richiede dei riti standard, dall'acconciatura all'abbigliamento. La serata comincia e i giovani ballano sul ritmo del Brunetti sound.

 

ODISSEA A GABBIO

Pier è un architetto e costruttore edile di Roma. Da 25 anni custodisce un sogno, quello di far rivivere un antico paesino della media Valnerina: Gabbio, situato sopra Ferentillo. A spese sue acquista gran parte dei ruderi rimasti e li ristruttura. Conosce online Doda (di Salerno) e si mettono insieme. Ora hanno una bambina e sono gli unici abitanti di Gabbio.

 

IL TRIANGOLO DELLE BERMUDA

Il Comitato No Inceneritori di Terni, si batte da anni per la chiusura dei 2 inceneritori presenti a Terni. Fino a qualche anno fa, era presente anche un terzo impianto di incenerimento (quello dell' Asm). I tre impianti di Maratta, erano compresi in un'area di circa 1 km quadrato, tanto da far chiamare la zona dove essi sorgevano, il triangolo della morte. Il dr. Maranzano, Direttore del Dipartimento Oncologia dell' Ospedale di Terni ci spiega il meccanismo dei tumori, spesso associati ai valori troppo alti di inquinamento ambientale.

 

UN PICCOLO POSTO PER ME

Dino Scardaoni ha lavorato per 37 anni all' ENEL. Conosce tutti i segreti delle dighe e dei percorsi delle acque, che alimentano le centrali idroelettriche di Terni. Lui è la memoria storica di Marmore. Il suo dispiacere più grande, è stato l'allontanamento di Delfino Cosson dalla casa dove abitava, da parte della TK AST. Ora quella casa è semi-crollata e per questo invita il suo amico Delfino a farsene una ragione. Dopo un anno, si torna a parlare di Delfino Cosson sfrattato ingiustamente dalla sua casa e costretto a vivere su un camper.

 

FORZA STEELERS

C’è un derby che la città di Terni quest’anno ha vinto ed è quello del Footbal Americano in cui i Terni Steelers si sono imposti sui Grifoni Perugia. C’è un film uscito nel 2004 che si intitola Crash - Contatto fisico; in quel film si diceva  che in questa società non c'è più contatto fisico con nessuno: stiamo tutti dietro vetro e metallo. Il contatto ci manca talmente tanto, che ci schiantiamo contro gli altri solo per sentirne la presenza.

 

H2 O

A Terria (TR) stanno costruendo 9 pozzi profondi 300 mt a ridosso del Fiume Nera. L'acqua prelevata sarà portata all'acquedotto di Terni, attraverso 35 km di scavi, che andranno a deturpare il fragile equilibro della Valnerina, zona di elevato pregio e Parco Fluviale riconosciuto dall' Università Bocconi, come patrimonio ambientale.

 

 

 

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